Fisco: Chiodi, restituzione addizionali in Abruzzo per 33 mln

TERAMO – Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha annunciato oggi che anche per il 2014 verrà restituito il 25% del prelievo addizionale regionale Irpef e Irap ai contribuenti. La notizia riguarda 32,8 mln di euro per circa 550 mila contribuenti. Gli sgravi riguarderanno i redditi Irpef nelle due fasce tra il 15% e il 28%. Chiodi ha spiegato che l’operazione, che segue quella già realizzata per il 2013, quando furono restituiti 40 mln, è stata possibile grazie al buon andamento dei conti della sanità regionale.  Fisco: Chiodi, restituzione addizionali Abruzzo per 33 mln. ‘E’ un risultato eccezionale", ha spiegato Chiodi nella conferenza stampa, frutto dell’opera di risanamento dei conti sanitari, "speriamo che questo dia una mano a contrastare la recessione, e aumenti fiducia e consumi". "L’Abruzzo è l’unica regione che riduce il prelievo fiscale – ha proseguito Chiodi – e questo è stato certificato oggi al tavolo di monitoraggio al Ministero dello sviluppo economico. E’ stata confermata la solidità dei conti economici d’Abruzzo, quella stessa regione che nel 2008 aveva 2,5 mld di euro di debiti nella sanità e che ora, nel 2014 ha un disavanzo di ‘soli’ 530 mln, di cui il 60% in contenzioso. Le Asl poi hanno in cassa la necessaria liquidità per pagare tutti i debiti pregressi e potremo anche svincolare 40 mln di euro del Fondo Nazionale Sanitario". Il meccanismo di restituzione è frutto del riordino degli oneri con lo stato per circa 33 mln, come ha confermato l’assessore al Bilancio Carlo Masci, e la legge regionale che istituirà la restituzione verrà votata dalla Giunta il prossimo 29 aprile durante l’ultima giunta della legislatura. Nel provvedimento sarà anche formalizzato il conguaglio per i primi mesi dell’anno in corso. "A scanso di equivoci – ha concluso Chiodi – chi ci accusa di provvedimenti elettorali deve sapere che questi tempi non li abbiamo desiderati ma subiti: siamo stati l’ultima regione a fare i conti con lo Stato. Ma quello che deve passare è che è possibile abbassare le tasse senza ridurre la qualità dei servizi".